Il Castello di Monticchio, noto anche come Castrum Monticuli, è un'antica fortezza risalente al X secolo, costruita prima dell'arrivo dei Normanni nella regione. Situato sulla cima di una collina nell'attuale Riserva Naturale Orientata "Grotticelle", ha svolto un ruolo difensivo nel proteggere la regione del Vulture. Le ricerche storiche e gli scavi indicano che il castello è stato costruito in tre fasi tra il X e il XIII secolo.
Della struttura originale, fortemente danneggiata dai terremoti e dal tempo, resta oggi solo una torre pseudoquadrata con tre livelli abitativi, sottostante ai quali si trovano arcate di supporto di una cisterna. Sopra la muratura emergente si conserva un arco acuto risalente al XII secolo, successivamente tamponato e rafforzato durante l'età angioina.
Il castello è stato teatro di eventi storici significativi: nel 1072 Abelardo d'Altavilla lo occupò dopo una battaglia contro Roberto il Guiscardo, ma successivamente fu riconquistato da quest'ultimo. Nel 1279, Enrico VII di Svevia, figlio di Federico II, fu ferito gravemente alla coscia da alcuni uomini locali mentre si trovava nel castello, in seguito a una disputa sui diritti e i servizi dovuti alla Corona.
Nonostante le sue rovine, il Castello di Monticchio rimane un importante testimone della storia locale, avvolto da suggestivi paesaggi e circondato dalla natura incontaminata della Riserva Naturale "Grotticelle".