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Potrà la gente di Rionero dimenticare una pagine triste e tragica della propria storia? Certamente no, se quella pagina ha visto il sacrificio di 18 concittadini, trucidati dai tedeschi in ritirata nel settembre del 1943.Dopo 60 anni da quel tragico episodio la città di Rionero si vede riconosciuto il suo sacrificio con la Medaglia d'Argento al Merito Civile.
E' il 19 dicembre quando il Consiglio Comunale delibera all'unanimità una proposta dell'allora assessore alla Cultura Tonio Galotta, con la quale si fa voti al Ministero degli Interni, per il tramite della Prefettura di Potenza, di un riconoscimento per i tragici fatti del settembre '43.
In data 8 gennaio 2003 la documentazione viene inviata al Ministero degli Interni “con parere favorevole” dalla Prefettura di Potenza.
L'iter si conclude con la concessione della medaglia d'Argento al Merito Civile alla città di Rionero in Vulture da parte del Presidente della Repubblica e consegnata dal Prefetto di Potenza nelle mani del Sindaco di Rionero Giuseppe Romaniello in data 2 giugno 2003.
La stessa Medaglia, in data 29 settembre 2003 veniva apposta sul Gonfalone della città da parte del Presidente della Camera dei Deputati On. Pierferdinando Casini in visita alla città ed al Monumento ai trucidati per onorare la memoria dei nostri martiri.