Descrizione
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La Visione de "La Sfida del Torchio"
I 13 Comuni del «Vulture» a più alta vocazione di coltura, produzione e lavorazione dell’Aglianico, protagonisti del progetto.
La missione de "La Sfida del Torchio"
Primo obiettivo della manifestazione è diffondere ed accrescere sul territorio la «cultura» dei processi della filiera vitivinicola divertendo partecipanti e spettatori, coniugando costumi e mezzi del recente passato con metodologie, tecnologie e processi allo stato dell’arte, con uno sguardo alle possibili evoluzioni del settore.
Programma dell’evento:
Venerdì 20 settembre, alle ore 16.30 partirà il corteo dei carri in legno trainati a braccia o da animali a scelta della squadra, 6 carri partiranno dal parcheggio del supermercato ETE’ e 6 dal parcheggio adiacente l’MD, arriveranno all’imbocco di via Nazario Sauro, una per lato e in corteo con i 25 competitori e 10 ragazzi, con rappresentante comunale, porta vessillo e con street band di organetti arriveranno al palco, dove il magistrato presenterà la squadra al pubblico. I carri verranno portati nel cortile di Palazzo Fortunato.
Quando anche l’ultima squadra ha effettuato sfilata e presentazione, si prepareranno le squadre per la corsa nei sacchi, riservata ai ragazzi e ragazze di età compresa tra i 13 e i 14 anni, Parteciperanno 10 ragazzi x squadra a staffetta su un percorso di circa 200 metri lungo tutta via Nazario Sauro, inoltre ci saranno 4 o 6 batterie e i primi due tempi si sfideranno nella finale di sabato 21 settembre.
Subito dopo ci sarà la corsa con le botti, 6 batterie da 2 squadre, composte da 4 elementi, due maschi e 2 femmine, anche in questo caso le squadre con i primi 2 tempi si sfideranno nella finale di sabato 21 settembre.
Terza e ultima prova, il tiro alla fune a eliminazione, con due gironi di 6 squadre, composte da 3 ragazze e 4 maschi, le squadre vincitrici del proprio girone si sfideranno sabato 21 settembre nella finale.
Esaurite le gare eliminatorie, si ballerà prima con la street band degli organetti e dopo con la pizzica salentina.
Bisogna ricordare che oltre alle gare, sarà allestito un villaggio ristorante o trattoria lucana, dove 22 comuni offriranno la loro specialità culinaria unica e tradizionale dalla storia antica.
Saranno allestiti diversi punti per la mescita del vino, in villa catena sarà aperto il villaggio dell’aglianico, dove numerose aziende esporranno i propri prodotti per assaggi e vendita.
Saranno presenti due punti sommelier con esperti del settore che faranno educazione al bere.